Il PD reggino ha incontrato i Commissari della Città

La delegazione del PD ha incontrato i Commissari straordinari del Comune di Reggio Calabria



Nel pomeriggio di ieri, la delegazione del Partito Democratico reggino, composta dal Coordinatore provinciale Girolamo Demaria e dai Consiglieri regionali Demetrio Naccari Carlizzi  e Nino De Gaetano, dagli ex Consiglieri Comunali Massimo Canale, Giuseppe Falcomatà, Demetrio Delfino, Giuseppe Marino e dal dirigente regionale Seby Romeo, ha incontrato i Commissari straordinari del Comune di Reggio Calabria. Era assente perché fuori Reggio Nicola Irto.

L’incontro, protrattosi per più di due ore, ha consentito di mettere a fuoco e affrontare i temi più stringenti e attuali della Città di Reggio Calabria con l’avvio di un proficuo scambio di opinioni tra il PD e la terna commissariale guidata dal prefetto Vincenzo Panico.

Il Partito democratico tramite la compagine parlamentare calabrese, assente all’incontro in quanto impegnata in Parlamento per l’elezione del Presidente della Repubblica, nelle scorse settimane aveva già richiesto di potere incontrare il Commissario Vincenzo Panico e i suoi colleghi, avvertendo l’urgenza di un confronto con gli unici interlocutori in questo momento titolati a fornire risposte alle tante emergenze della Città. La scelta del PD è da sempre improntata al massimo rispetto per lo Stato e per i suoi rappresentanti giunti in Città al fine di porre le condizioni affinché Reggio possa aprire una nuova fase segnata da trasparenza, legalità e sviluppo dopo un decennio di cattiva amministrazione che ha lasciato la nostra Città sepolta sotto un cumulo di macerie, economiche e sociali.

In questo contesto la terna commissariale ha comunicato alla delegazione del PD di avere avviato una serie di iniziative sul tema della trasparenza amministrativa e sul fronte delle misure di salvaguardia rispetto al rischio di infiltrazione criminale. Su questa base da oggi il Comune di Reggio Calabria può contare su specifici regolamenti per la selezione dei fornitori, per la concessione di benefici economici a enti e associazioni, per le assunzioni di personale nelle società miste e per la concessione dei beni confiscati alla ‘Ndrangheta, tutte battaglie di legalità e trasparenza portate avanti negli anni dalla compagine consiliare del centrosinistra ma che in passato hanno trovato la ferma opposizione del PDL e dei suoi alleati.

I Commissari hanno altresì illustrato il programma avviato sul fronte del contenimento delle spese correnti e dell’efficienza amministrativa: in questa direzione si segnalano la rescissione del costosissimo contratto di affitto di Villa Zerbi e l’istituzione dell’avvocatura civica a distanza di dieci anni dall’approvazione della delibera del Consiglio comunale che l’ha istituita.

Al contempo il PD, dopo aver ascoltato il Commissario Panico sul futuro delle società miste comunali, ha manifestato la propria apprensione circa il futuro delle società stesse: in tal senso è stata ribadita, così come espresso fin dal primo momento, la volontà di salvaguardare i posti di lavoro dei tanti impiegati e operai delle società comunali, nonché il loro diritto di continuare a lavorare nella propria Città. Altrettanto importante è il mantenimento di un livello dei servizi adeguato ai tempi tramite una raccolta dei rifiuti efficiente e improntata all’incentivazione di comportamenti civici virtuosi come la raccolta differenziata. In questo senso il PD esprime preoccupazione per il futuro dei servizi di raccolta e per i lavoratori della Leonia s.p.a., in particolar modo dopo aver appreso, in queste ore, che 45 operai potrebbero a breve essere collocati in mobilità a causa del venire meno del servizio della raccolta differenziata.

Per il PD occorre, altresì, trovare una risposta alla legittima istanza dei lavoratori della Multiservizi, della REGES e della RECASI in costante stato di agitazione. Il prossimo 5 maggio scadrà la proroga dei servizi affidati a Multiservizi e per tale ragione si aggrava il rischio che i lavoratori perdano il proprio lavoro. L’auspicio del Partito democratico reggino è che si possano trovare soluzioni in grado di garantire i tanti lavoratori interessati all’esternalizzazione prevista dalla legge. In ogni caso, al fine della salvaguardia degli standard dei servizi erogati e del diritto al lavoro dei dipendenti, il PD ritiene necessaria la previsione di uno specifico impegno da parte dell’Ente in caso di mancata definizione della procedura di collocazione sul mercato delle quote pubbliche.

Rimane in sospeso la questione relativa alla plausibilità del Piano di rientro commissariale ancora sotto il vaglio della Corte dei Conti: il quadro che ne esce è un vero e proprio disastro economico voluto e realizzato da chi oggi, paradossalmente, tenta di accreditarsi quale improbabile risolutore dei problemi che ha determinato, scaricando sui cittadini il costo della propria inadeguatezza sotto forma di aumenti di tariffe indispensabili al fine di sanare i debiti creati.

Siamo consapevoli che il Comune di Reggio Calabria nel prossimo futuro non avrà alcuna capacità di indebitamento a causa di politiche finanziarie irresponsabili e scellerate che hanno condotto la Città sul baratro del fallimento. In questo quadro appare quanto mai necessario attrarre finanziamenti che non gravino sulle casse comunali. Oggi si pongono le basi affinché la nostra Città possa rinascere anche attraverso una serie di azioni avviate di concerto con il Governo e finalizzate a rilanciare la fragile economia reggina da sempre legata all’edilizia. In questo senso, appare quanto mai opportuna la scelta di rimodulare e fare ripartire il Decreto Reggio, unica fonte di finanziamento capace di mettere in moto la produzione delle tante imprese reggine.

Il PD ha rappresentato inoltre la particolare situazione di sofferenza in cui versa il terzo settore reggino: nell’immediato è necessario assicurare il pagamento corrente dei crediti maturati dalle tante associazioni che hanno costituito l’unica certezza per migliaia di nostri concittadini svantaggiati o in condizioni di difficoltà sociale, fisica e umana ed, assieme, far partire i nuovi contratti; nel contempo occorre operare per garantire piani di rientro sostenibili dalle organizzazioni sociali creditrici. Per il futuro il PD ritiene indispensabile una mappatura dei bisogni reali della Città, mettendo da parte i tanti costi inutili sostenuti in passato per servizi privi di una reale utilità.

Il Partito Democratico di Reggio Calabria ha manifestato alla terna commissariale la volontà di intraprendere un percorso comune che coinvolga il mondo delle associazioni, il sindacato, le tante realtà civiche nate negli ultimi anni e tutti gli attori sociali, avendo come obiettivo quello di ridare speranza e futuro alla Città di Reggio.

Conclusivamente il PD reggino giudica l’incontro con i Commissari di enorme utilità e auspica che altri ne possano seguire anche attraverso la felice formula del forum cittadino tenutosi alcuni mesi addietro presso l’auditorium Gianni Versace.

 

 

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