Il confronto deve proseguire e diventare interlocuzione stabile

E’ quanto dice il consigliere regionale del Pd Demetrio Naccari Carlizzi

Reggio Calabria,  20/05/2013

“E’ certamente positiva l’iniziativa del presidente della quarta Commissione Gallo di interloquire con i vertici delle Aziende di Stato, come l’Anas, visto che su questo,  peraltro, si registra una certa inerzia da parte del Governo regionale. Il confronto deve proseguire e diventare interlocuzione stabile, proprio come ha affermato lo stesso Gallo. Ma, aggiungo, va anche e soprattutto strutturato dal momento che a tutte quelle risposte che oggi abbiamo richiesto, il presidente Ciucci non ha potuto o voluto dare seguito”.

E’ quanto dice il consigliere regionale del Pd Demetrio Naccari Carlizzi che prosegue: “La questione della trasversale Campo Calabro-Pellaro, la cui progettazione era stata finanziata con l’accordo Ministro Di Pietro-Regione Calabria e poi definanziata dal Governo Berlusconi, non può essere liquidata da Ciucci con l’alibi che Anas realizza ciò che viene commissionato dal Governo.

Tale opera è fondamentale per l’intera area dello Stretto, al pari della tangenziale di Bagnara e del nuovo lotto Reggio-Melito, per il quale non ci si può accontentare di una semplice messa in sicurezza del tratto esistente della 106. Avremmo gradito anche avere chiarimenti sui ‘punti neri’ del sistema autostradale calabrese dove, con alcuni interventi non particolarmente onerosi, si può ridurre notevolmente il numero degli incidenti stradali, come nel tratto galleria SpiritoSanto- Porto che è il più pericoloso stando alle statistiche dell’intera Calabria.

Allo stesso tempo, non ci può soddisfare un generico interessamento dell’Anas sul problema della copertura telefonica che va da Palmi a Villa San Giovanni.  E’ stata una grave dimenticanza non prevedere il sistema di copertura del servizio che si ripercuote drammaticamente sulla sicurezza”.  

“Infine- conclude Naccari- contiamo di avere una risposta scritta circa il finanziamento della perizia di variante per la messa in sicurezza del Borgo-Piale a seguito dei lavori di scavo della galleria. Si tratta di 133 fabbricati in attesa delle verifiche i cui proprietari hanno fatto richiesta di risarcimento. Dunque, un problema sociale che interessa una buona fetta della collettività villese”.   

 

 

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