Mobilità presente e futura: Partecipa solleva interrogativi

Rindone: il tempo per gli spostamenti quotidiani non dovrebbe superare i novanta minuti, per quelli saltuari e specifici le 3 ore

Redazione

La sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio piena di persone ha rappresentato un felice riscontro al debutto di "Partecipa", associazione di cittadinanza attiva per l'amministrazione condivisa che ha esordito con il convegno "Reggio e future prospettive (im)mobilità e (in)accessibilità?". Un punto di domanda che rappresenta il tratto identitario dell'associazione, il cui presidente in pectore (carica non ancora formalizzata), Francesco Sura ha spiegato:

Vogliamo portare al confronto condiviso con la cittadinanza quelle situazioni che possiamo definire e gestire nell'ambito locale. Al centro degli interventi le incognite della mobilità presente e futura: La Città metropolitana ha

L'esigenza di rapportarsi attraverso una mobilità e l'accessibilità adeguate con il terri torio prossimo, con quello della Cala bria e delle altre regioni Quello che prospetta la generazione attuale con la progettualità infrastrutturale deve traguardare l'esigenza delle future generazioni

Di punto di vista terzo, portatore di esperienze positive ha parlato il sindaco Giuseppe Falcomatà, plaudendo all'iniziativa per poi aggiungere che una città si può trasformare attraverso un percorso e un processo condiviso e partecipato, che prima di avere un approccio ingegneristico deve averne uno psicologico. Un appuntamento utile, a detta del primo cittadino, anche in prospettiva delfin contro che ci sarà domani a Palazzo Campanella con il ministro Salvini che vuole confrontarsi con i sindaci sulle tematiche della mobilità.

Il docente UniRe ingegneria dei trasporti e delle città intelligenti) Corrado Rindone ha svolto un intervento ampio e ultraregionale viaggiando ad alta velocità tra Roma e la Sicilia, tra attraversamento stabile dello Stretto collegamenti ferroviari autostradale aerei partendo da due dati il tempo da dedicare agli spostamenti quotidiani non dovrebbe superare i 90 minuti mentre quelli saltuari e specifici le 3 ore. Da qui discendono tante domande destinate ad alimentare il dibattito dove arriviamo oggi con questi tempi?

Quali scelte da prendere per gli spostamenti futuri? Quanto costerebbe continuare ad avere un modello di mobilità basato sull'automobile-che ogni giomo costringe a viaggiare con il diesel che arriva a 2 euro al litro rispetto a un abbonamento di trasporto pubblico locale? In un incontro di partecipazione dobbiamo chiederci che cosa vogliamo essere in futuro e quale modello di mobilità scegliamo.

Ha concluso l'avv.Demetrio Naccari Carlizzi L'idea di Partecipa è st molare un confronto e contribuire con idee affinché possa crescere un dibattito costruttivo. In questo la mobilità locale ha un ruolo strategico: è il diritto che consente di godere di altri diritti. Nel settore dei trasporti manca la quantificazione dei livelli essenziali delle prestazioni, il fabbisogno minimo che serve a costruire un diritto all'accessibilità e alla mobilità.


Cittadinanza attiva e sviluppo sostenibile

Si chiama "Partecipa"

Suraci: vogliamo portare al confronto condiviso quelle situazioni che possiamo definire e gestire nell'ambito locale l'associazione di cittadinanza attiva presieduta dal dirigente Arpacal Francesco Suraci, nata con lo scopo di coinvolgere i cittadini nella gestione della cosa pubblica in una logica di amministrazione condivisa. Da qui l'evento a Palazzo San Giorgio a cui hanno preso parte singoli cittadini e rappresentanti del mondo dell'associazionismo. L'obiettivo-spiegano gli organizzatori è proporre alla P.A nuove metodologie nel rapporto con la cittadinanza. partendo dall'ascolto. Un'inversione delle consuetudini stratificate con cui si vuole attribuire ai cittadini una partecipazione costruttiva del divenire sociale, economico e sostenibile della città». (ggc.)

A cura di Giorgio Gatto Costantino

Pubblicato su [Gazzetta del sud] il 18/11/2023

 

Galleria fotografica: partecipa 2023

 

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