Regione: l'Oiv, viola le quote rosa

Il garante approfondirà la questione

pubblicato su [strill.it] il 14/07/2013

Sarebbe illegittima, la composizione dell’Organismo indipendente di valutazione (Oiv) della Regione Calabria. A denunciarlo il consigliere d’opposizione Demetrio Naccari.

Pare, infatti, che la scelta di Scopelliti, disattenda quello che è il dettame della legge che disciplina appunto l’Oiv. L’art. 11 della legge regionale 3/2012, sottolinea Naccari in una nota parlando di “discriminazione di genere”, prevede che l’Oiv sia composto da tre membri di entrambi i sessi, mentre il presidente della Giunta regionale, avrebbe scelto per quei ruoli solo componenti di sesso maschile, in deroga a quello che prevede la legge e violando le quote di genere ed il principio di pari opportunità. Sarebbero in discussione, dunque, gli atti eventualmente compiuti dall’organismo.

Alla denuncia del consigliere immediata è la risposta del garante Stella Ciarletta che ha così dichiarato in una nota: "Raccolgo l'invito ad occuparmi del caso. La consigliera di parità è l'unico organismo competente ad intervenire nei casi di discriminazione di genere, siano essi individuali o collettivi. Recentemente sono state diverse le sentenze favorevoli che hanno dato ragione all'ufficio della Consigliera e anche in questo caso approfondirò la questione per valutare se intervenire al fine di rimuovere la discriminazione lamentata. Invito il consigliere Naccari e chiunque venga a conoscenza di casi simili a denunciarli presso gli uffici delle consigliere di parità, le quali  sono espressione del Ministero del Lavoro in Calabria e hanno come mission istituzionale la lotta alle discriminazioni che le donne subiscono nel mercato del lavoro e sono anche gli unici organismi a poter agire in giudizio per la tutela."

 

 

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