Reggio, Naccari

Nonostante gli annunci sembra si vada verso lo spacchettamento di Multiservizi

pubblicato su [Strill.it] il 26/06/2013

Di seguito la nota diffusa da Demetrio Naccari Carlizzi - Sembra che nonostante gli annunci si vada verso lo spacchettamento dei servizi della società Multiservizi per la conseguente assegnazione alle imprese della piattaforma Consip di servizi e lavoratori.

Tale soluzione comporterà un rischio oggettivo per i lavoratori e la perdita di una efficace regolazione dei servizi da parte del Comune.

Certo nel corso degli anni la società Multiservizi d’intesa con il Comune si era allontanata dal modello disegnato dal programma di riforma approvato nel 2001 e le vicende successive hanno comportato il suo scioglimento come diretta conseguenza delle norme vigenti e delle regole decise dall’amministrazione  nel 2001.

Tuttavia ogni provvedimento di rivisitazione dei servizi e di rigore verso eventuali soggetti che possano ancora far parte a qualsiasi titolo dell’azienda può e deve essere preso indipendentemente. Il doveroso scioglimento della società, in altri termini,  non giustifica di per sé la decisione di ricorrere ad una privatizzazione totale dei servizi che oltretutto non mi pare sia descritta in dottrina come uno strumento per assicurare maggiore tranquillità riguardo ai possibili inquinamenti delle aziende dei servizi.

La soluzione per i lavoratori della multiservizi secondo la mia opinione deve essere trovata all’interno di una più ampia soluzione dei servizi e delle società miste cittadine che allo stato attuale non è ancora oggetto di una discussione che punti a soluzioni realmente efficienti ed è invece condizionata dal tentativo di chi ha prodotto il disastro di accreditarsi come salvatore di ciò che ha inguaiato.

Spero che nelle successive sedute dei tavoli tecnici ci sia spazio per trovare una soluzione cui noi come PD intendiamo concorrere ed, anche per una forma di pudore, s’impedisca che ciò che è stato sciolto disquisisca liberamente in continuità delle soluzioni che non ha trovato quando era al governo.

 

 

Articolo precedenteArticolo successivo

Non ci sono commenti