Nuove Agenzie Regionali carrozzoni inutili

Scopelliti produttore di disastri amministrativi

Approvate in I° Commissione - Affari istituzionali, affari generali, riforme e decentramento -  le proposte di legge  su iniziativa della Giunta Regionale sull’istituzione dell'Agenzia regionale per il marketing turistico e territoriale e dell'Agenzia regionale di Protezione Civile. Siamo di fronte ad un problema evidente. 

Nel mentre noi sosteniamo una Regione leggera che sappia interagire con gli Enti locali, programmare  senza appesantirsi con la gestione, rendendo un buon servizio ai calabresi, qui vengono previste agenzie per servizi su cui, nell’esperienza italiana ed europea e nella dottrina economica non ci sono evidenze di utilità, cioè due carrozzoni che in sostanza servono per fini diversi da quelli che vengono sbandierati. Il governo regionale   dovrebbe concentrarsi  sulle sue funzioni legislative e non su strumenti di gestione di potere, mentre le funzioni dovrebbero  essere esercitate direttamente dagli enti territoriali, Comuni e Province, che hanno rapporto diretto con i cittadini.  

L’Agenzia regionale per il marketing turistico e territoriale dovrebbe, secondo i relatori, promuovere la Calabria e il turismo calabrese nel mondo. Siamo dinanzi a una grave forma di fraintendimento di quella che è la funzione del governo perché questo dovrebbe piuttosto pensare a migliorare la qualità delle acque,  dei servizi,  del sistema che produce raccolta dei rifiuti e igiene, migliorare i trasporti e integrarli,  dovrebbe cioè  rendere competitiva la Calabria sul piano dell’offerta turistica e non produrre pubblicità, com’è già stato in passato all’interno del  modello Reggio dove si promuoveva un prodotto che non c’era e i cui risultati sono stati disastrosi e sotto gli occhi di tutti in termini di capacità di attrarre turismo. I  turisti non verranno in Calabria solo perché gli si fa una bella pubblicità.  Ideare un agenzia,  che magari sfugge ( ed è questo il vero motivo) agli strumenti ordinari di evidenza pubblica per quanto riguarda la selezione del personale, dei contraenti e delle gare, non serve.  

Poi c’è l’istituzione dell'Agenzia regionale di Protezione Civile. La prima constatazione da fare è che abbiamo nel medesimo soggetto il controllore e il controllato, il produttore e il risanatore perché la giunta Scopelliti è produttrice i disastri amministrativi e sociali,  quindi non può essere lei a risolverli. Ma a parte quella che può sembrare una battuta si tratta di un altro carrozzone che scaricherà sulle future generazioni il proprio peso economico, gestionale e organizzativo. Le persone scelte dal governatore per gestire  questi due settori vengono dall’esterno, dal giro degli amici, dei rapporti personali e della fedeltà alle iniziative personali ed elettoralistiche del capo e ad oggi  non  hanno  dimostrato alcuna competenza. Un ulteriore spesa di cui si va a caricare la Regione e un ulteriore complessità della macchina amministrativa che invece di alleggerirsi e assorbire di meno  il sacrificio fiscale dei cittadini calabresi va a caricarsi  sulle spalle dei contribuenti. Questa è un idea di governo che noi giudichiamo  assolutamente inconcepibile  e anche in commissione ci siamo dichiarati contrari all’istituzione delle due Agenzie. 

Demetrio Naccari Carlizzi
Consigliere Regionale PD 

 

 

Articolo precedenteArticolo successivo

Non ci sono commenti