Naccari si appella a Gandhi

Chiarella esorta i colleghi

Il Quotidiano della Calabria 29/08/2008

STILO - Diversi gli interventi sul federalismo anche nella giornata di ieri a Stilo. Il consigliere regionale Egidio Chiarella ha esortato la classe politica
a «un'assunzione di responsabilità che rompa il fronte unico del centrodestra soprattutto in riferimento al dibattito in corso proprio in materia di federalismo fiscale».

Anche secondo Luca Bianchi dello Svimez, «la corretta applicazione della Costituzione sarebbe già di per sé una garanzia per lo sviluppo del Mezzogiorno», finora impedito non solo recentemente dalle idee di ministro Calderoli ma da "anni di politiche economiche inefficaci". «Rimettere in discussione la progettualità di studiosi e di politici potrebbe - secondo Bianchi -rappresentare un valido strumento».

Il presidente della Commissione Riforme del Consiglio regionale della Calabria, Salvatore Magarò, ha invece ribadito il proprio apprezzamento per l'iniziativa voluta dall'assessore regionale Naccari «perchè - ha detto Magarò - rincontro di oggi può rappresentare quella risposta dal basso rispetto ad una questione, quella del federalismo, ad esclusivo appannaggio delle regioni settentrionali».

In chiusura è stato proprio l'assessore Demetrio Naccari Carlizzi, promotore della due giorni di Stilo, seguita da numerosi politici, accademici, sindacalisti e componenti della società civile, provenienti da ogni parte della Calabria, ha rilanciato l'esigenza di un partito, quello democratico, «che sia effettivamente strutturato e che abbia una direzione per intercettare il malcontento diffuso nell'opinione pubblica e muovere, da qui, verso il progresso», partendo dal pensiero di Gandhi, scelto come motto dell'iniziativa: «Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere».

 

 

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