Al Calabria Film Festival l'Assessore Demetrio Naccari Carlizzi premia Martina Stella

Nella serata dedicata ad Oreste Lionello

All’insegna di grandi ospiti, premiazioni di rito, momenti di alta moda e, suggellata dalla bellezza della madrina Martina Stella, si è conclusa la terza edizione del Calabria Film Festival “Cinema Ambiente e Paesaggio”, organizzato dalla Fondazione Calabria Film Commission (organismo presieduto da Francesco Zinnato che si avvale della direzione artistica di Patrizia Tallarico e che ha individuato in Demetrio Casile il direttore artistico della manifestazione).

La cerimonia finale della kermesse si è svolta al teatro Francesco Cilea, condotta da Giacomo Battaglia e Katarina Bojic, tra le cui eleganti mura ha preso vita una serata interessante: dopo i saluti istituzionali si è svolta la prima parte dedicata alle premiazioni della vari sezioni in concorso.

Il premio speciale della giuria studenti, in riferimento alle “Aree Protette”, è andato a “Lacrime Mute” di Salvatore Borrelli, mentre, sempre per la stessa sezione, ad aggiudicarsi il premio speciale della giuria è stato “Landscape in progress”, di Enzo De Amicis.

Il riconoscimento è stato ritirato dal produttore Franco Zagari e consegnato dea Ambrogio Lo Giudice.

Altro premio a Luciano Sovena: a consegnarlo, nelle mani di Gianlorenzo Franzì (direttore del corso di Cinecittà per effetti speciali) l’assessore provinciale alla cultura Santo Gioffrè.

Così l’Amministratore Delegato di Cinecittà Luce SpA: “Siamo profondamente grati per la calda atmosfera di amicizia e collaborazione con la quale si è svolto il corso e di questo vogliamo ringraziare tutti coloro che vi hanno preso parte a vario titolo. In primis il Presidente della Fondazione Calabria Film Commission, Francesco Zinnato e tutti i suoi collaboratori per l’opportunità offerta in questo festival, ma poi anche il regista Claudio Camarca, il direttore della fotografia Roberto Girometti, l’attore Daniele Nuccetelli, il montatore Piero Lassandro e tutti i nostri docenti che hanno formato questi nuovi professionisti. Confidiamo di poter proseguire la collaborazione con la Fondazione Calabria Film Commission in progetti futuri che mettano in risalto l’importanza artistica, culturale e industriale del cinema, l’espressione più affascinante dell’ingegno umano, anche attraverso l’utilizzazione delle nuove tecnologie che consentono la massima fruizione del prodotto audiovisivo in genere”.

Momenti di riflessione al Cilea, poi con la proiezione del cortometraggio sulla pena di morte “15 seconds” realizzato da Gianluca Petrazzi e prodotto da Raul Bova al quale hanno partecipato numerosi volti del cinema italiano.

In sala, infatti, anche Jane Alexander la quale ha ritirato il premio destinato al regista che è stato consegnato dall’editore di Reggio Tv Eduardo Lamberti Castronuovo.

A seguire la prima parte della suggestiva sfilata di Anton Giulio Grande, le cui modelle hanno lasciato il palcoscenico ad Andrea Ferrara, membro del Cda della Film Commission Calabria, che ha consegnato una pergamena a Giacomo Del Buono.  “Toro” come miglior documentario “Aree protette” a “Canolo”: a premiare il regista Amerigo Melchionda, Antonio Nicoletti, presidente Fai Calabria.

Il tempo di godere della solita verve del duo comico Battaglia e Miseferi, di assistere al corto “Articolo 23” di Vittorio De Seta, e ad altri contributi video, la cerimonia è proseguita con il premio per Caterina D’amico (ritirato da Patrizia Tallarico e consegnato da Giuseppe Corasaniti); quello per Anton Giulio Grande (consegnato dal direttore di Calabria Ora, Paolo Pollichieni); quello alla carriera al regista, nonché presidente di giuria, Pupi Avati (consegnato da Alessandro Russo, del Cda della Film Commission) ed il “Toro”, consegnato dallo stesso Avati, a Peter Mullan, attore di Cargo, diretto da Clive Gordon che ha ritirato il prestigioso riconoscimento. Infine gli altri “Toro”: come migliore attrice a Mathilde Gothard protagonista di “Suvivre avec le loups”, consegnato dall’assessore Michelangelo Tripodi; come miglior regista a Gerardo Olivares, per “14 Kilometer”, ritirato da Demetrio Casile e consegnato da Antonio Avati; come premio speciale della giuria ex aequo a “Sonhos de Peixe” ed “Eamon”, consegnati da Franco Nero.

Un altro premio, ritirato dall’attore calabrese Francesco Reda, e consegnato dal presidente Zinnato, è andato a Walter Veltroni.

Come miglior film, primo gradino del podio a  “Suvivre avec le loups” di Vera Belmont, ritirato dalla madrina Martina Stella e consegnato dall’Assessore Demetrio Naccari Carlizzi.

La pellicola, dunque, ha vinto ben due Tori, miglior film e miglior attrice, risultando il grande trionfatore della 3° edizione del Calabria Film Festival. 

Per quanto riguarda “Sonhos de peixe”, la realizzazione ha convinto sia la giuria ufficiale (presieduta da Pupi Avati), sia quella dei ragazzi che numerosissimi hanno affollato le sale durante il Calabria Film Festival “perché unisce le due anime del cinema, quella documentaristica e quella di fiction, con semplicità eppure con intensità, rappresentando poi perfettamente lo spirito del Concorso Cinema Ambiente & Paesaggio, ovvero l’intima essenza che lega la natura e l’uomo”.

Al termine della serata il Presidente della Calabria Film Commission Francesco Zinnato ha dato appuntamento alla quarta edizione della manifestazione che si terrà, nel 2010, a Crotone.

 

 

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