Interrogazione a risposta scritta

Sulla possibile delocalizzazione del Dirigente Centrale Operativo ( DCO) di RFI S.p.A.

Al Presidente del Consiglio Regionale della Calabria

Premesso che:

in data 18 dicembre 2012 il Ministero per la Coesione Territoriale congiuntamente ai Governatori delle Regioni Campania, Calabria, Basilicata e l’Amministratore Delegato della società RFI S.p.A. hanno sottoscritto, il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) “per la velocizzazione della direttrice ferroviaria Salerno - Reggio Calabria”;

tale contratto prevede 5 macro interventi con 14 sotto progetti per un valore complessivo di 504 milioni di euro interamente finanziati  e oggetto della “Delibera CIPE datata 8 marzo 2013”;

di questi progetti uno prevede la realizzazione di un “ Posto Centrale Unico DCO-DOTE a Reggio Calabria” con un finanziamento di 11 milioni di euro per accorpare a Reggio Calabria i Posti Centrali di Lamezia e Sapri;

per come è emerso nel corso di un Assemblea dei ferrovieri indetta dalle OO. SS. Regionali il 3 marzo 2014 e per come si apprende da comunicati sindacali pubblicati dalla stampa, pare che RFI S.p.A. stia valutando l’ipotesi di delocalizzare l’intervento trasferendo il Posto Centrale in altra Regione contravvenendo, cosi, alla deliberazione esecutiva del  CIPE;

una scellerata ed illegittima decisione come quella succitata determinerebbe oltretutto il trasferimento di circa 60 unita di personale qualificato;

chiede di conoscere

se il Presidente della Giunta e l’Assessore ai Trasporti  siano a conoscenza di questo comportamento di RFI S.p.A. e,nel qual caso, quali urgenti e risolutivi interventi s’intende adottare per scongiurare questo ennesimo scippo ai danni della Calabria.

Reggio Calabria 13 marzo 2014

Avv. Demetrio Naccari Carlizzi

 

 

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