L'inchiesta sulle consulenze fantasma Caso Fallara

Spariti progetti e studi dell'architetto Labate

Gazzetta del Sud - 21/02/2011

Sotto la lente del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza le pratiche del settore Finanze di Palazzo San Giorgio, durante la gestione di Orsola Fallara, che presentano qualche anomalia. L'inchiesta della Procura sulle consulenze fantasma ha già registrato sviluppi importanti con l'individuazione di alcune pratiche per lavori mai realizzati che avevano consentito alla dirigente comunale morta suicida di liquidare grosse somme all'architetto Bruno Labate, l'uomo a cui era stata legata sentimentalmente.

Il professionista ha incassato complessivamente dal Comune di Reggio per le sue consulenze poco meno di 700 mila euro. Sentito dal procuratore aggiunto Ottavio Sferlazza e dal sostituto Francesco Tripodi, l'architetto Labate, in presenza del suo difensore di fiducia, l'avvocato Pasquale Foti, ha sostenuto essersi trovato senza saperlo sul suo conto bancario 180 mila euro che gli erano state accreditate su iniziativa della Fallara. E per questo ha provveduto a restituire la grossa somma al Comune.

Per le rimanenti parcelle per le sue consulenze il professionista ha sostenuto di averle incassate in quanto gli erano stati chiesti progetti e studi regolarmente realizzati. Il problema è legato alla circostanza che della documentazione presentata da Labate non si trova tracce e i lavori in questione non sono stati mai realizzati. Gli investigatori stanno lavorando per verificare come possa essere accaduto tutto ciò e stabilire se siano state responsabilità di altre persone in una storia che ha dell'incredibile.

 

 

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