La magistratura apre un'indagine. L'ex sindaco e governatore prende le distanze

Sono deluso - Scopelliti scarica la dirigente

A Reggio la delegata al Bilancio si è liquidata 900mila euro per un doppio incarico

di Andreana Illiano - il Quotidiano - 21/11/2010

REGGIO CALABRIA - In due anni si è liquidata 900milaeuro. Si tratta della dirigente al Bilancio del Comune di Reggio, Orsola Fallara, oggetto di un'indagine della magistratura, che ha preso quei soldi come membro della commissione tributi.

Chi l'ha voluta in municipio a occuparsi di Finanze è stato l'ex sindaco, oggi governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti che da lei, ora prende le distanze: «Ha sorpreso me e tutti noi, ha fatto una scelta di vita diversa rispetto a valori in cui abbiamo sempre creduto, valori di lealtà nei confronti di una comunità che abbiamo servito e continuiamo a servire con grande passione e con grande amore.

E' una questione prettamente etica, una scelta che non andava fatta. E, come spesso amo dire in particolare ai miei collaboratori, certi errori non sono tollerati». Scopelliti tiene a sottolineare che non ha visto le carte.

Che non dà un giudizio di legittimità, ma etico. «Da quello che capisco non si è liquidata quei soldi tutti insieme, ma mese per mese. -continua - Comunque accade di restare delusi». Scopelliti a differenza di quanto fatto in questi anni dall'opposizione di centrosinistra ha sempre negato che Reggio è un Comune con difficoltà finanziarie.

Anche perché il patto di stabilità è stato rispettato. Certo è anche che l'ente reggino ha molti debiti, ci sono imprese che attendono mesi prima di esserepagate. E per questo che Scopelliti chiarisce che la dirigente si è liquidata soldi mese per mese.

«La magistratura farà i suoi accertamenti. È giusto così. Mi dispiace che tali episodi screditino il lavoro, quello sì buono, di tanti».

Qual'è la colpa di Orsola Fallara? Essersi liquidata quei soldi da consulente del Comune, mentre era anche dipendente. A denunciare tutto il 3 novembre scorso è stato il dirigente del Pd, Demetrio Naccari. La dirigente del Bilancio, con contratto a termine, aveva anche il compito di occuparsi della commissione tributi e quei 900 mila euro, in 18 mesi, li hapresi come compensoper aver partecipato proprio a tali commissioni, pur avendo un incarico con il Comune da dirigente (da 1 OOmila euro l'anno).

La commissione tributi dirime i ricorsi contro le tasse comunali da parte di privati. Pagamenti diversi, per recuperarli il Comune ricorre appunto alla commissione tributaria. Ebbene per questo compito, secondo l'accusa mossa alla Fallara, sarebbe stata violata la legge.

Naccari lo aveva detto chiaramente anche nella denuncia presentata in Procura: «La dirigente non può essere contemporaneamente dipendente del Comune e consulente esterno dell'ente nella Commissione Tributaria».

Per chiarire la vicenda è stata avviata un'indagine i carabinieri sono anche andati al Comune per richiedere l'accesso agli atti. E il sindaco facente funzioni Peppe Raffa ha avviato un'indagine interna. Al momento tutte le carte in possesso del primo cittadino, fuorché una, reputano l'atto illegittimo. Insomma la dirigente non poteva prendersi quei soldi. Scopelliti su questa vicenda non aveva mai parlato. Ora lo fa. E da lei, fidatisshna negli anni scorsi, prende le distanze, in nome della questione etica.

 

 

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