Al via Bridging the generational gap

La due giorni di P4C a Reggio Calabria

“Le idee non sono numeri e il Pd che vogliamo non dovrà essere costretto all’interno di steccati o recinti ma dovrà porsi come strumento concreto per un cambiamento possibile”.

Con queste parole il consigliere del comune di Reggio  Calabria Seby Romeo ha tenuto a battesimo stamani la due giorni di dibattito e confronto sulle prospettive del cambiamento politico e socio-economico organizzata dal movimento “P4C” e promossa dall’assessore regionale Demetrio Naccari Carlizzi.

Romeo, spiegando le ragioni che hanno portato a fondare il movimento P4C, inteso come fucina in cui elaborare e proporre idee innovative con politiche che si richiamino al diritto all’equità delle risorse, ha inteso anche sottolineare che l’iniziativa “Bridging the generational gap” “non si pone come un’iniziativa di partito ma per il partito attraverso il quale mettere al centro dell’agenda politica tematiche e idee che accolgano le domande di cambiamento che muovono dalla società”.

“Per tale ragione – ha aggiunto ancora Romeo - il Pd deve essere strumento e non fine. Deve fornire proposte concrete, soprattutto innovative e forti, a prescindere dagli equilibri e dai pacchetti di tessere”.

Sull’dea di un partito democratico plurale e aperto al confronto e al contributo di idee ha insistito anche Giuseppe Mazzotta, già segretario della Margherita per la provincia di Reggio Calabria.

Lo stesso Mazzotta, concludendo la prima parte dei lavori di questa mattina, ha sottolineato la necessità di “mettere al bando ogni forma di polemica ma, piuttosto, alimentare il confronto con idee forti per garantire un futuro più equo e solido”.

Romeo ha colto poi l’occasione per illustrare le 4 tematiche che animeranno il dibattito della due giorni reggina.

“Oggi, così come facemmo lo scorso anno a Stilo, vogliamo proporre idee nuove in cui il Pd calabrese possa fornire spunti di crescita e sviluppo proponendo anche un modello nuovo in una realtà spesso obsoleta”.

Si partirà, dunque, oggi alle 15 30 con una sessione sul tema della mobilità e sostenibilità come occasione di confronto tra i diversi attori coinvolti nelle politiche di trasporto in Calabria.

A seguire verranno affrontate tematiche dello sviluppo economico dell'Europa e dell'area del Mediterraneo, a cui dibatteranno economisti, assessori regionali e tecnici, di diverse regioni Italiane.

“Il cambiamento – ha continuato Romeo – poi non potrà prescindere dai diritti delle generazioni future, alle quali spesso sono negate le risorse che oggi sono impiegate per mantenere un sistema che non regge più”.

In quest’ottica la sessione di domani - a cui fornirà il proprio contributo Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione del Pd, incentrata proprio sul tema del bilancio generazionale, appena deliberato dalla giunta regionale - offrirà un primo, importante spunto per ripensare le politiche regionali in chiave di equità di genere e di generazioni, offrendo loro risorse concrete e possibilità vere”.

“Una città per cambiare” sarà la sessione finale dell’iniziativa “Bridging the generational gap”, in cui i sindaci delle principali città calabresi si confronteranno sulle idee per il cambiamento e in cui il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero fornirà le proprie conclusioni.

Sull’dea di un partito democratico plurale e aperto al confronto e al contributo di idee ha insistito anche Giuseppe Mazzotta, già segretario della Margherita per la provincia di Reggio Calabria.

Lo stesso Mazzotta, concludendo la prima parte dei lavori di questa mattina, ha sottolineato la necessità di “mettere al bando ogni forma di polemica ma, piuttosto, alimentare il confronto con idee forti per garantire un futuro più equo e solido”.

 

 

Articolo precedenteArticolo successivo

Non ci sono commenti