Sviluppo economia sostenibile nella Locride

Incontro con una delegazione della Regione Emilia Romagna e del consorzio sociale Goel

Avviare un confronto sul partenariato tra la Regione Calabria e la Regione Emilia Romagna, sviluppando il protocollo d’intesa in materia di scambio e trasferimento di conoscenze e buone pratiche, firmato tra le due Regioni a Lamezia Terme il 13 gennaio del 2006.

La richiesta nasce da un incontro ufficiale tra una delegazione di Consiglieri Regionali emiliani, Massimo Mezzetti (DS) e Matteo Richetti (Margherita), in visita nella Locride, e il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Demetrio Naccari Carlizzi (Margherita).

L’iniziativa nasce nell’ambito del protocollo d’intesa tra la Diocesi di Locri, la Provincia di Modena e la Regione Emilia Romagna interessate ad avviare una collaborazione con il consorzio sociale Goel, operante da anni nella locride sotto la spinta propositiva di Mons. Brigantini.

Ricevuti anche a Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria, dal vice Presidente Naccari Carlizzi, Vincenzo Linarello, presidente del consorzio Goel, ha posto l’attenzione su tre temi di sviluppo affrontati nel corso della visita della delegazione emiliana: sfruttamento dell’energia alternativa, ulteriore promozione del prodotti agricoli locali e incentivazione del turismo responsabile. Elementi su cui il consorzio Goel intende avviare un serio percorso di approfondimento.

Su questi aspetti la sinergia con la Regione Emilia Romagna, servirà affinché le cooperative del posto, già avviate in questi settori, possano offrano la formazione adeguata e l’affiancamento per l’avvio di nuove esperienze lavorative nella locride.

In questo senso i primi passi istituzionali saranno quelli di proporre ai rispettivi esecutivi regionali, figure specifiche nelle giunte per attivare tutti gli strumenti idonei a rendere operativo il protocollo d’intesa firmato a gennaio.

Il Vice Presidente Naccari Carlizzi, ha anche puntato l’attenzione sulla grande opportunità che offre ancora una volta l’Unione Europea, con il Por che continuerà a finanziare la Regione Calabria, inserita nell’Obiettivo 1. “Servono strategie mirate su come spendere i fondi europei – ha affermato il Vicepresidente Naccari Carlizzi - sfruttando il prezioso contributo professionale e istituzionale che arriva dalla Regione Emilia Romagna e da strutture già avviate in settori di sicuro impatto anche per la nostra terra”. In questo senso anche l’Ascam (associazione calabresi di Modena), presente con la propria presidente, Rosa Frammartino, ha posto l’attenzione su una vera promozione della Calabria che vada oltre i semplici aspetti culturali, e che abbraccino anche i temi dello sviluppo di qualità.


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