Bilancio 2006 (provvisorio) - Relazione riassuntiva legge finanziaria

A cura della Presidenza della II Commissione Programmazione Economica

Le indicazioni della seconda commissione sulla legge finanziaria
Bilancio 2006, la relazione del presidente Naccari (23/11/05)

Il quadro generale

Premessa

L’attività di programmazione della Regione Calabria, sulla base di quanto previsto dal Governo nazionale per l’anno 2006, viene condizionata in maniera negativa sia per il taglio di trasferimenti, sia per le misure relative al patto di stabilità . Oltre a questi due aspetti la politica economica regionale deve fare i conti con un federalismo fiscale avviato ma non definito, con una spesa sanitaria condizionata dalla sottostima statale costante e dalle norme sull’indebitamento introdotte dalla legge 311/2004.


La situazione finanziaria sel SSR

Il sistema sanitario regionale , ormai da anni, attraversa una fase di incertezza ed emergenza . Non si afferma nulla di nuovo quando si rileva che nel corso degli ultimi anni al SSR siano venuti a mancare, tenendo conto anche dei disavanzi non coperti, 1.200,00 Meuro. Ciò provoca assenza di liquidità , ritardo nei pagamenti, elevati oneri per interessi (9’5/10% per ritardi oltre i 30 gg.).

Tale situazione è destinata a deteriorarsi nel corso del 2006 per diversi motivi:

a) diminuzione del fabbisogno sanitario 2006 previsto dalla finanziaria rispetto alla 311/2004 che aveva stabilito un incremento del 2% rispetto al 2005;
b) rinnovo contratti con oneri stimati in oltre 200 Meuro di arretrati e 40 Meuro a regime. L’obbligo di accantonare tali somme nel bilancio regionale, previsto dalla finanziaria 2006 fa capire quale sia la volontà governativa per la copertura degli stessi oneri;
c) progressivo deterioramento del saldo di mobilità del sistema che solo per il 2004 ha comportato una perdita finanziaria di 190 Meuro (570Meuro dal 2002 al 2004). Per il 2005 si prevede un disavanzo economico di circa 30 Meuro.

I saldi delle ASL, sino ad oggi, sono rimasti fuori dal perimetro contabile della regione, ed il maggior fabbisogno finanziario si è tradotto in un incremento del debito commerciale verso i propri fornitori ed in un progressivo allungamento dei tempi medi di pagamento. Questo quadro però potrebbe aggravarsi qualora i bilanci Asl evidenziassero squilibri o partite debitorie diverse da quelle dichiarate.

Dalla mobilità sanitaria il SSR presenta un saldo negativo pari a 200 Meuro . La spesa farmaceutica presenta un fabbisogno di 450 Meuro (anno 2004) in gran lunga superiore al 13% del fabbisogno regionale totale ( + 100 Meuro).

A settembre del 2005 la spesa farmaceutica ha registrato un incremento del 30 % rispetto allo stesso periodo del 2004 . A partire dal 2005 le regioni che non saranno in grado di contenere la spesa farmaceutica entro il 13%, dovranno adottare , nell’esercizio successivo , misure di contenimento pari al 50% del proprio sfondamento.


Patto di stabilità

Già con la finanziaria 2005 erano stati imposti vincoli stringenti alle regioni, passando da una crescita programmata del saldo finanziario ad una evoluzione controllata della spesa , includendo in questa anche quella in conto capitale .

Il DDL finanziaria 2006 conferma ed inasprisce le disposizioni relative al coinvolgimento delle regioni nel perseguimento degli obiettivi comunitari e di finanza pubblica con l’introduzione di un vincolo gestionale per il triennio 2006/2008 che agisce sul versante della spesa corrente regionale, alla cui evoluzione è fissato per il 2006 il tetto del 2004 diminuito del 3.8% e per gli anni 2007 e 2008 non può essere superiore rispetto all’anno precedente rispettivamente dello 0.4% e del 2.5% .

Relativamente alle spese in conto capitale il DDL finanziaria 2006 prevede che le stesse non possono aumentare in misura superiore al 6.9% rispetto al 2004 e negli anni 2007 e 2008 in misura non superiore al 4% rispetto l’anno precedente .

Tali regole obbligano le regioni ad intervenire esclusivamente sul versante della spesa , riducendola ove possibile per non incorrere in sanzioni e l’impossibilità di sfruttare gli eventuali margini positivi da miglioramenti delle entrate proprie.

La situazione per il 2006 desta preoccupazioni e le limitate possibilità di manovra nel corso del 2006 potranno essere incrementate solo attraverso economie e riduzioni di stanziamenti.


Le Entrate

Per il 2006 non sono previsti interventi sul versante delle entrate tributarie, anche perché il margine di aumento di manovra tributaria si è esaurito con le disposizioni di cui alla legge 30/2002 che ha previsto l’aumento dell’addizionale Irpef nella misura dello 0.5% per la copertura dei disavanzi della sanità relativi al 2001 e della tassa automobilistica nella misura del 10% . Interventi fiscali per il 2006 sono ipotizzabili solo relativamente all’Irap ed in misura dell1% in aumento o in diminuzione e ad invarianza di gettito.

Lo sforzo dell’Amministrazione regionale dovrà essere rivolto, pur con i limitati strumenti , verso una più efficace azione di controllo dell’evasione, oltre che per un allargamento della base imponibile. Tra questi le concessioni del demanio marittimo, la tassa sulle concessioni regionali, la valorizzazione del patrimonio regionale immobiliare.

Complessivamente le entrate (al netto delle partite di giro) ammontano a 4.535 Meuro in gran parte costituiti da fondi a destinazione vincolata inerenti:

• SSR - 2511 Meuro (55%)
• POR - 456 Meuro (10,58%)
• Varie - 654 Meuro (12,3%) forestali - trasporti apq – etc.

Le entrate libere da vincoli sulle quali la Giunta ed il Consiglio possono operare delle scelte di carattere discrezionale ammontano a 719 Meuro (15.8% delle risorse complessive) . Di questi 446 Meuro corrispondono all’ex fondo perequativo , oggi sostituito dalla corrispondente quota Irap ; 135 Meuro sono tributi propri ; 9.2 Meuro irpef quota libera ; 60.8 Meuro accise sulla benzina e 3.2 Meuro entrate varie . L’avanzo previsto e libero da vincoli ammonta a 65 Meuro.

Le spese in generale

Al momento della proposta di bilancio per il 2006 si prevede:

a) il finanziamento delle leggi regionali di spesa con una riduzione della quasi totalità degli stanziamenti di circa il 10%
b) l’eliminazione o la riduzione di tutte le spese non sorrette da specifiche leggi regionali , ad eccezione di quelle giustificate da specifiche convenzioni o difficilmente eliminabili
c) la previsione di copertura degli ammortamenti dei mutui (133,7 Meuro)
d) la previsione di spesa per coprire il disavanzo d’esercizio delle aziende di trasporto pubblico locale (71 Meuro)
e) La copertura dell’attività di forestazione (77 Meuro)
f) Il finanziamento del SSR (2511 Meuro)
g) I fondi di dotazione ARRSA (30,6 Meuro)
h) I fondi di dotazione ARPACAL (11 Meuro)
i) Il finanziamento dei servizi Sociopsicopedagogici (15 Meuro)
j) La quota Fondi strutturali ( 456 Meuro)
k) Gli accordi di programma sottoscritti (62,6 Meuro)
l) Il finanziamento per i problemi occupazionali (50,2Meuro) di cui (22.2 LPU – 18 Fondo sollievo e 10 Lavoro interinale)
m) Il finanziamento per il funzionamento del Consiglio Regionale (70 Meuro)

On. Demetrio Naccari Carlizzi

 

 

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