Che ruolo avrà l’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione?
Naccari Carlizzi traccia scenari nuovi
Redazione
Un tempo, sulle colline del Feudo di Maida, nel catanzarese, sorgeva un villaggio rurale, Donnantonio battezzato. Oggi, proprio lì, sta l’Azienda Agricola Costantino: fra i tanti, rigogliosi, uliveti, il 9, il 10 e l’11 di luglio s’è svolto il Global South Innovation. Ovvero, quel forum, la cui prima edizione risale al 2021, che esplora nuove traiettorie di sviluppo sostenibile e inclusivo, a partire dal Mezzogiorno d’Italia e dal Mediterraneo, interpretati come laboratori strategici per il futuro del Global South.
Scorrendo il programma delle tre giornate congressuali si coglie, immediatamente, la portata di un evento che, promosso da Entopan, centro di elaborazione culturale e laboratorio progettuale nonché punto di riferimento per chi interpreta l’innovazione come leva di trasformazione sistemica e sviluppo sostenibile e progresso condiviso, un evento, dicevamo, che esalta il paradigma dell’Innovazione Armonica, ideato da Francesco Cicione. Un nuovo modello, insomma, di sviluppo capace di integrare il progresso tecnologico con la dimensione etica e sociale, ponendo costantemente attenzione alle ricadute sul piano umanistico e ambientale: innovare creando armonia tra crescita economica, benessere sociale e rispetto del creato.
Ora, un centinaio sono i relatori – dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani al Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto, da Santo Versace a Lucio Caracciolo, da Francesco Profumo a Paolo Gentiloni, da S. Ecc. Rev.ma Mons. Claudio Maniago al direttore dell’Osservatore Romano Andrea Monda – e poi conferenze e panel, tavoli tematici e area expo, networking di alto livello ed eventi culturali: intense sono le giornate dei partecipanti ad un evento che proietta il Mezzogiorno come hub mediterraneo di sviluppo innovativo, sostenibile ed armonico. Un laboratorio di soluzioni per il Global South.
Al pomeriggio del 9 di luglio, mercoledì, titolo del panel è “Scenari delle politiche pubbliche per la competitività e l’innovazione sostenibili”. Moderato da Luca Debiase, giornalista e scrittore, e Simona Vecchies, Angelia Comunicazione, si susseguono gli interventi di Luigi Gallo, head of incentives and innovation business unit di Invitalia, Regina Corradini D’Arienzo, AD di Simest, Antonio Maria Tambato, Direttore Direzione Innovazione Agid, Stefano Scalera, AD di Invimit, Valeria Vittimberga, direttore Generale INPS, Paolo Praticò, DG Dipartimento sviluppo economico Regione Calabria. Dal dibattito esce fuori sia il quadro macroeconomico che l’impatto del PNRR, e non son mancati spunti e condivisione di buone pratiche.
A concludere la sessione pomeridiana è Demetrio Naccari Carlizzi, co-foundel di P4C.
Naccari Carlizzi – avvocato e politico reggino, Master in Management sanitario, esperto in Public Management e Public Policies, con un occhio di riguardo all’Innovazione Organizzativa e al Change Management correlato alla Transizione Digitale – offre all’attento uditorio linee guida utili per costruir quell’equilibrio essenziale alla base del processo decisionale ibrido, uomo-algoritmo: non più politiche pubbliche fragili, incerte e indeterminate, ma politiche adattive, effettive e con un governo di precisione capace di rispondere ai bisogni nuovi di una società logicamente mutata. Insomma, Naccari Carlizzi delinea l’idea nuova di politiche pubbliche e il panel termina con il lancio di un Policy Lab per sperimentare nuovi format di servizi, come in una regolatory sandbox, strutturando l’intelligenza artificiale nel processo decisionale della pubblica amministrazione.
Pertanto, è dal cuor della Calabria, dall’istmo di Catanzaro, il punto più stretto d’Italia, tra il Mar Ionio e il Mar Tirreno, su una collina di uliveti dalla vegetazione mediterranea, vicino al fiume Cottola, che parte l’era nuova per l’Italico Mezzogiorno: entusiasta e concreto laboratorio avanzato per un autentico sviluppo sostenibile, centro di quella rete di cooperazione tra Europa e Africa. Non a caso, l’edizione 2025 del Global South Innovation, patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Regione Calabria, ha per tema “Verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile: alla frontiera tra passato e futuro, umanesimo e innovazione nell’epoca delle grandi sfide di transizione”.
di Antonio Marino
tratto da CalabriaPost del 12/07/2025